STAZZEMA. “Cari amici, vi ringrazio per la vicinanza che avete fatto giungere alla nostra Comunità: è sempre un senso di orrore quello che assale quando, in maniera anche inconsapevole, viene scelto di utilizzare per imbrattare i muri un simbolo odioso come quello che richiama al nazismo.” Così scrive il sindaco di Stazzema Michele Silicani in una lettera indirizzata alla Comunità ebraica di Pisa, solidale con Stazzema dopo la comparsa di alcune svastiche sulla via che porta a Sant’Anna.

“Questo ci costringe ad un maggiore impegno di insegnamento della storia, come ci ha detto a Sant’Anna di Stazzema due giorni fa il Ministro per l’Istruzione, Università e Ricerca Maria Chiara Carrozza in occasione delle celebrazioni per il 69esimo anniversario dell’eccidio.

“Vi è molto da lavorare, ma a Sant’Anna stiamo facendo uno sforzo enorme di rendere sempre più conosciuti gli avvenimenti che portarono al nazismo e fascismo, che in maniera preoccupante e permettetemi, angosciante, continuano ad esercitare un fascino sinistro nei confronti di tante persone nel mondo. Devo altresì constatare la tempestività con cui i carabinieri, in seguito alla nostra denuncia, hanno provveduto ad individuare il responsabile di tali offese e come la popolazione di Stazzema si sia mobilitata con tempestività per aiutare le indagini e identificare l’autore di questo gesto. Questo ci da una speranza, segno che non tutte le coscienze sono intorpidite e che tanti continuano ad indignarsi.

“Se tale individuo non è pericoloso per la Comunità dal punto di vista dell’ordine pubblico, pericolosa è la simbologia che egli ha scelto. Dunque, non deve calare l’impegno delle Istituzioni e della popolazione per evitare che tali ideologie di morte possano essere ancora a tanti anni di distanze rievocate con tanta ‘leggerezza’ e superficialità. Il Parco Nazionale della pace di Sant’Anna di Stazzema costituisce un bastione di presidio contro il ritorno di tali ideologie sotto qualsiasi forma.

“Nel mese di maggio ho fatto visita al Campo di Concentramento di Mauthausen assieme ad una delegazione di studenti del mio Comune e oggi più che mai difendo la scelta di far conoscere ai ragazzi sin da giovanissimi il risultato di queste ideologie.

“Spero di avere presto ospiti a Stazzema in un incontro ufficiale voi e le massime autorità della Comunità Ebraica in Italia nelle scuole di Stazzema per parlare anche di questo episodio vergognoso consumatosi nel nostro Comune.”

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